Iniziare a correre

Anche se non sono una personal trainer o una runner professionista, ho deciso di scrivere questo articolo per portare la mia esperienza personale riguardo alla corsa. In tantissime nei mesi mi avete inviato messaggi per sapere come avessi fatto, come fossi riuscita ad aumentare i km o la velocità. Così eccomi a cuore aperto a descrivere il mio percorso.

Da piccola ho provato tantissimi sport ma alla fine ricordo esattamente quando è iniziata la passione per la corsa. Un anno quando sono andata a far visita ai miei zii in Germania, ho seguito mia zia per i boschi, nella mia prima corsa mattutina a digiuno. Avevo circa 15 anni, ma non per questo è stata facile, anzi, non essendo allenata e abituata, ho sofferto per tutto il tempo. Beh pensate che abbia rinunciato?! No!! Ho terminato la corsa, in mezzo al bosco, a contatto con la natura, ricordo ancora oggi il profumo del sottobosco, il rumore degli aghi di pino sotto i piedi. Si la corsa è anche questo, riscoprire piccole parti del nostro mondo e guardarle con occhi diversi.

Comunque, una volta tornata a casa, ho deciso di continuare con questo sport, così una mattina mi sono allacciata le scarpe e sono uscita a correre. Risultato?! Morta dopo 5 minuti, o forse meno, fiatone, cuore a mille. Così ho camminato per il resto del tragitto, tentando di corricchiare ancora un po’ ma senza risultato. Nella mia mente risuonava solo negatività e frasi del tipo: non ce la farò mai, non fa per me, non ho fiato….

Un giorno in edicola trovai una rivista di running (all’epoca internet non c’era) con delle tabelle per iniziare a correre e mi si è aperto un mondo. Lessi tutto più volte e capii che effettivamente la prima volta non potevo pensare di correre una maratona. La mattina seguente, mi allacciai le scarpe e uscii a correre secondo quanto riportato nella tabella e magia, riuscii a portare a termine l’allenamento. Fiera di me, contenta, solare, con un sorriso che non vi dico, continuai così seguendo quella tabellina, fino a quando sono riuscita a correre 30 minuti senza fermarmi.

Piano piano con costanza e determinazione le mie corse si sono allungate, sia nelle distanze, che nel tempo sulle gambe. E’ stato un percorso lungo, che non è ancora terminato, ma l’importante è fare le cose con testa!!! Ascoltatemi…è proprio così!!

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Come iniziare

Prima cosa, prima di uscire, prima di correre, la cosa fondamentale che vi consiglio è di acquistare un paio di scarpe adatte al vostro piede, al vostro appoggio e al vostro tipo di allenamento. Le scarpe sono l’unico elemento che vi proteggeranno da infortuni, dolori etc. 

Non comprate l’ultimo modello uscito, solo perchè vi piace, è colorato, è di moda, ma andate presso un negozio specializzato e fatevi fare l’analisi dell’appoggio. In base a quello vi saranno indicate le tipologie di scarpe  più indicate per voi. E’ importante veramente!!!

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Uscire a correre

Come iniziare. Bene io vi dico la mia esperienza, ho iniziato con le tabelle che prevedevano l’alternanza di corsa e camminata, in modo che il mio corpo si abituasse alla corsa, ma allo stesso tempo avesse il tempo di recuperare. Così per la prima settimana ho seguito questo allenamento: 30″ di corsa + 30″ di camminata per un totale di 30 minuti.  Ogni settimana che passava, se ce la facevo, aumentavo leggermente i secondi di corsa, mantenendo tali quelli di camminata, per un totale di 30 minuti. Una volta che mi sentivo abbastanza forte, ho iniziato a diminuire i secondi di camminata, fino a riuscire a correre per 30 minuti continui, senza fermarmi. Non è successo dall’oggi al domani, ci vorrà un mese, due, non importa, ma dovete avere pazienza e costanza e i risultati arriveranno.

Quando riuscirete a correre per 30 minuti, aumentate di un minuto, due, o 100 m, indifferente quanto, ma aumentate un pochino. Vedrete che pian piano arriverete a correre 10 km. Sarà una sfida con voi riuscire a fare un km in più o qualche minuto in più. Per me è stato così. Riuscire poi a vedere 10,5 km è stato un’emozione vera, sarà una sciocchezza per tanti, ma per me no.

All’inizio mi vergognavo di venir vista correre/camminare lenta, sudata, con il fiatone, pensavo che tutti mi deridessero, ma non era così. Mancavo di fiducia in me stessa, lo so, ma ogni giorno che uscivo ne acquistavo e alla fine oggi so di non essere una professionista, di non correre velocissima, ma sono fiera dei miei progressi e di dove sono arrivata.

Come migliorare

Ora dopo anni, in cui non ho mai seguito nessun programma vero e proprio, ho deciso di averne uno. Ho sempre corso così come mi andava, senza pretese, senza doveri, ma amando così tanto questo sport, mi sono fissata un obiettivo importante, che necessità di un piano accurato da seguire. Questo anno ho deciso di correre la mia seconda Mezza Maratona, ma questa volta ho scelto di allenarmi con testa, memore di come erano andate le cose la scorsa volta. Si, anche io ho fatto le mie cavolate, non lo nego. Nel 2013 correvo ma non sempre, avevo circa 13/14 km sulle gambe, non ostante questo decisi di correre la Mezza Maratona.

E’ stata un’esperienza bellissima davvero, me la ricordo ancora oggi, ma è stata anche una sofferenza atroce, perchè non ero per niente preparata ad affrontare 21km. Al km 8 le mie gambe si erano bloccate, crampi ai polpacci, fiatone…insomma un disastro. Ho camminato qualche km e poi ho corricchiato fino alla fine, ho tagliato il traguardo, l’ho finita. Ma quanti dolori, quanta sofferenza.

Vi racconto questo perchè è ciò che di sbagliato potete fare. Ma ciò non significa che non potrete mai correre 21km o 42 km, ma bisogna allenarsi in modo adeguato, senza improvvisazioni.

Nel caso desiderate partecipare ad una gara (10km, 21km, 42km) scegliete un piano d’allenamento strutturato che vi consentirà di migliorare nelle settimane in modo progressivo. Personalmente in questo momento mi sono affidata al U4fit  dove trovate personal trainer che vi possono seguire o dei piani per tutte le distanze. Ma ce ne sono tantissimi, anche app come Runtastic, Garmin, Adidas, Nike hanno i loro piani, anche gratuiti da seguire.

Spero di avervi dato qualche spunto per iniziare a correre o per migliorarvi. Io vi ho riportato la mia esperienza personale, ma ricordatevi che ci sono trainer specializzati che vi potranno dare le informazioni più dettagliate  e idonee alle vostre esigenze.