Porridge, questo sconosciuto. Quante volte mi domandate come faccio il porridge, se uso la farina d’avena o i fiocchi. Se lo cuocio con l’acqua, con il latte o con l’albume. Cosa cambia tra l’overnight o quello cotto? Cosa ci posso aggiungere? Lo si mangia freddo o caldo?
Insomma avete sempre tantissime domande! Ora vi spiego tutto quanto!
Farina o Fiocchi?!
Il Porridge predilige l’utilizzo dei fiocchi, perché con l’acqua si gonfiano e rendono la preparazione cremosa, bella gonfia e saziante. Che fiocchi? Beh i più comuni sono quelli d’avena, possibilmente baby perché di cuociono prima e sono più teneri. Inoltre in commercio ci sono tantissime varianti aromatizzate, per cui si può veramente dar sfogo alla propria fantasia in cucina. Dopodichè ci sono altre mille varianti: riso, orzo, farro, miglio, frumento, segale, ceci, soia,…
Ovviamente nessun veto ad utilizzare la farina, a volte se desidero un porridge più cremoso smezzo i fiocchi con la farina.
Che farina usare? Sicuramente quella più giusta è l’avena istantanea, nata proprio per le preparazioni come il porridge, si cucina velocissimamente e assorbe tanto liquido, per cui le proporizioni dovranno essere leggermente diverse, ma ve lo dico dopo. Io uso la farina istantanea anche per i pancake, da sola o mescolata con altre farine e il risultato è ottimo. Dove trovarla? Solitamente difficile al supermercato o al Bio, io vi consiglio sui siti, ce ne sono tantissimi e di tutti i tipi, per cui va un po’ a piacimento.
Acqua/Latte/Albume?! Cosa uso?
Per prearare un Porridge servono 2 ingredienti: uno solido e l’altro liquido, che può essere semplice acqua, il latte o l’albume. Come scelgo? Cosa scelgo? Perché uno, perché l’altro?
La scelta dipende prima di tutto dal vostro gusto e secondo dal fatto se desiderate una preparazione più proteica o meno, più cremosa o più leggera. Utilizzando solo l’acqua, l’introito calorico sarà soltanto quello dei fiocchi o farina scelti e del topping che desiderate. Ciò non significa che non sarà buono…anzi!! Ma sicuramente più leggero.
Aggiungendo il latte (vaccino, vegetale: mandorle, soja, nocciole, noci macadamia, avena, riso, cocco,…) sicuramente il Porridge avrà una consistenza più cremosa, una buona alternativa e smezzare le quantità di latte e di acqua.
Rapporto acqua/fiocchi
Che rapporto utilizzare? Quanta acqua? Latte? Facilissimo io uso un rapporto 1:5, ovvero per 40 gr di fiocchi d’avena verso 200 ml d’acqua o latte. Facendo cuocere e addensare si otterrà un Porridge cremoso.
Per la farina d’avena istantanea usate pure il rapporto 1:6 ovvero, per esempio per 40 gr usate 240 ml d’acqua o latte. Vi consiglio comunque di mescolare la farina con i fiocchi per il Porridge più cremoso non troppo colloso, con un rapporto di 1/3, es 30 gr di fiocchi, 10 gr di farina.
E l’albume?! Beh con l’albume il Porridge diventa più proteico e tende ad addensarsi ancora di più, per cui io lo aggiungo all’acqua, senza sostituirlo. Per cui tengo un rapporto 1:4 o 1:5 per l’acqua, aggiungendo poi l’albume, 100/130 gr. Nel caso non siate amanti di questo, potete aggiungere le Whey, proteine in polvere, che viforniranno la quota proteica desiderata, oltre al gusto più goloso in base a qullo che avete scelto. Quante? Su 40 gr di fiocchi e 250 ml d’acqua consiglio10/15 gr. Aggiungetele a fine cottura, mescolando energicamente con la frusta perché tenderanno ad addensare tantissimo il Porridge, per cui abbondate pure con l’acqua.
Cosa ci posso aggiungere?
Alla base del Porridge potete aggiungere tutto ciò che desiderate: frutta, semi, frutta secca, burri di frutta secca, muesli, cremine al cacao, cremine con whey, yogurt di qualsiasi tipo e con tutte le spezie che amate. Potete sbizzarrire la vostra fantasia in base ai vostri gusti.
Come si prepara?
Vi ho spegato tutto, ma come lo preparo? Prendete una casseruola o un pentolino, largo o alto in modo che il Porridge non strabordi, e con un buon fondo doppio che mantenga costante la temperatura e non attacchi. Io consiglio vivamente che sia antiaderente, perché? Perché poi per lavare il pentolino in acciaio ci mettete una vita, quando i resti del Porridge si raffreddano, si incollano alla pentola e ce ne vuole di olio di gomito. Invece con una pentola antiaderente questo problema non c’è. Unica accortezza, usate una frusta in silicone resistente al calore.
Tornando a noi, dopo aver preso la casseruola antiaderente, versare i fiocchi d’avena e il liquido, acqua o latte o mix acqua/latte/albume, accendere il fuoco medio e iniziare a mescolare con una frusta di silicone. Continuare a mescolare sempre così il Porridge non si attaccherà e quindi non brucerà e non formerà grumi. Vedrete che il composto scaldandosi inizierà ad addensarsi, continuate sempre a mescolare fino a quando non otterrete la densità desiderata. Per la cottura ci vorranno 7/10 minuti, ovviamente più lo cuocete, più denso sarà! Una volta pronto versatelo in una ciotolina o coppetta e qui ci sono due opzioni: decorarlo con il topping desiderato e mangiarlo caldo; oppure farlo raffreddare completamente e farlo riposare in frigo per tutta la notte e quindi ottenere un Frozen Porridge. Quale sceglire?…difficile a dirsi. D’estate amo il Frozen Porridge con yogurt e frutta fresca, d’inverno lo preferisco tiepido con frutta e frutta secca o con cremina al cioccolato. Sta a voi!!
Ultimo ma non ultimo: Overnight Porridge
Questa preparazione è leggermente diversa, io la uso quando non ho voglia di accendere il fuoco e cucinare. Non capita spesso ma capita!! L’Overnight Porridge non ha bisogno di cottura!! Come si prepara?! Semplice: prendete una ciotolina, versate la quantità di avena scelta, ricopritela il liquido, acqua e/o latte, nelle proporzioni 1:2 o 1:3 non di più, coprite e lasciate in frigorifero tutta la notte.
La mattina dopo vedrete che l’avena avrà assorbito tutta l’acqua, per cui potrete aggiungere la frutta, la frutta secca e quello che desiderate e che più vi piace.